Finalmente il momento è arrivato! A brevissimo potrai avere il piacere di condividere la tua vita con una piccola palla di pelo, un amico che, comunque vada, ti resterà sempre fedele.
La fedeltà, una caratteristica che contraddistingue i nostri amici a quattro zampe unita alla grande capacità dell’amare senza condizioni. Amore è anche responsabilità, lo insegna anche l’antica disciplina yoga, nonché il nostro sentire, che colloca all’altezza del cuore, il quarto Chakra, il centro dell’amore incondizionato, dell’equilibrio e appunto della responsabilità, e proprio per questo è bene prepararsi a questo grande evento.
In questi 5 punti ho inserito ciò che secondo me risulta essere fondamentale nella primissima fase dell’adozione. Non dimentichiamo inoltre, che i primi mesi di vita del nostro nuovo amico risultano essere fondamentali per il suo futuro e la nostra gestione lo condizionerà negli anni successivi. Non temere, seguendo queste piccole regole per i primissimi giorni e facendoti seguire da un professionista esperto lungo il vostro percorso insieme, potrai fornire al tuo cucciolo tutto ciò di cui ha bisogno, in termini di crescita ed esperienze.
Partiamo!
Regola n. 1: Passa con lui/lei le prime ore nella nuova casa.
A parte casi eccezionali di cani con personalità particolarmente sviluppate in tenera età come per esempio cani di linee da lavoro, la maggior parte dei cuccioli ha bisogno di sentire una fonte di sicurezza, calore e amore che possa aiutarli a sostenere il distacco da mamma, fratellini e ambiente in cui sono nati. Il mio consiglio è passare almeno la prima notte con il nuovo arrivo, non preoccuparti per le successive, non diventerà un vizio.
Regola n. 2: Gestisci le prime interazioni con i membri della famiglia.
Nel caso in cui sono già presenti dei cani, assicurati di tutelare il nuovo arrivo. I quattrozampe già presenti potrebbero non comprendere la reale situazione, anzi fraintedere e considerare il cucciolo come una scocciatura o un intruso. Il cucciolo dovrà essere tutelato i primissimi giorni, nella maggior parte dei casi dopo poco, la situazione si ribalta e il piccolo arrivato sarà un’esplosione di energia che richiederà in continuazione di giocare ai cani presenti. Attenzione anche ai bambini, se il cucciolo è intimorito dalla nuova casa, urla, abbracci e movimenti bruschi potrebbero spaventarlo.
Regola n. 3. Non punire il cucciolo che sporca in casa.
E’ fisiologico, molti cuccioli fino a 4-5 mesi non hanno la capacità di controllare i bisogni, per questo motivo sgridarli con le tecniche più disparate come metterci dentro il muso, pacche sul sedere o sgridate, è altamente controproducente. Limitatevi a pulire senza attirare troppo l’attenzione (per un cucciolo un panno che si muove sul pavimento potrebbe essere molto interessante) e a fare tantissimi complimenti quando la farà fuori casa.
Evita di usare i premietti in questo caso, ma gratifica con il tuo entusiasmo. Sconsiglio inoltre l’uso della traversina, potrebbe essere uno step in più nel percorso casa-traversina-esterno e aumentare le tempistiche. I cani sono animali che naturalmente non fanno i bisogni nello spazio in cui vivono, ci vuole solo pazienza.
Regola n. 4. Rendi stimolante l’inizio di questa nuova vita.
Parola d’ordine, non annoiarsi! Quando il piccolo amico arriverà da te, dovrà trovare un ambiente stimolante e ricco sia per la presenza di giocattoli o simili, sia per le esperienze che vivrà con te. Un cucciolo non necessità di giocattoli all’ultima moda, ma può divertirsi anche con una bottiglia di plastica, un legnetto o una scarpa rotta, tutto ciò che è garanzia di sicurezza può essere entusiasmante, inoltre ti consiglio di prenderti qualche giorno di pausa dalle tue attività per dedicarti totalmente a lui, te ne sarà grato.
Regola n. 5 Osservalo e entra in contatto con la sua personalità.
Un occhio esperto può capire la personalità del cane sin dai 30 o 40 giorni. Quando arriverà da te avrà almeno compiuto il sessantesimo giorno e sarà più semplice comprenderne i caratteri comportamentali, i punti di forza e le insicurezze, per questo passa del tempo ad osservarlo e a capirlo. Guarda come si muove, come reagisce ai rumori, come interagisce con cani o persone. Tutte queste informazioni ti saranno fondamentali per impostare una corretta gestione attenta a soddisfare i suoi bisogni.
Ricorda che un cane che sa di essere capito, che soddisfa i propri bisogni di specie e che si sente accolto e amato , difficilmente crea problemi di gestione da parte del compagno umano.
Federico Bettoni