E’ difficile, molto difficile.
Una delle situazioni che più mi impegnano mentalmente ed emotivamente sono le aggressione di un cane ai proprietari. Questo perché ti ritrovi a vivere molteplici facce di una stessa medaglia.
Delusione, frustrazione, rabbia, esclusione, isolamento, paura. E non mi riferisco solo ai compagni umani, molte di queste dinamiche sono vissute proprio dal cane, ma andiamo con ordine.
Perché un cane arriva ad aggredire il proprietario?
I fattori sono molteplici, ma posso essere raggruppati in queste macrocategorie:
- modalità di gestione sbagliate basate spesso su un abuso di potere da parte del proprietario (anche e spesso con l’utilizzo di violenza fisica);
- deprivazione e impossibilità del cane di soddisfare i bisogni di specie;
- problematiche dell’individuo, ad esempio esperienze passate traumatiche, problemi fisici o neurologici e difficoltà interne al cane che emergono con forza e intensità di fronte ai casi di cui sopra.
Queste tra macrocategorie contengono al loro interno tantissimi fattori che non approfondiremo in questo articolo.
Cosa succede quando un cane aggredisce il proprietario?
Un concatenamento di situazioni e stati d’animo inondano la vite di cane e compagno umano.
Paura:
Paura del proprietario di essere morso ancora o mettere a rischio altri membri della famiglia.
Senso di colpa:
Del cane dopo aver aggredito e del proprietario per l’insuccesso della relazione e gestione.
Esclusione:
Spesso il cane viene escluso dalla vita quotidiana.
Mancanza di fiducia:
Puoi fidarti a pieno di un cane che ti ha morso? Oppure dagli occhi del cane, puoi fidarti di chi più volte non ti ha capito? Difficile, ma non impossibile da riconquistare.
Senso di non accettazione:
La paura interrompe i legami e il senso di accettazione è la prima dinamica su cui portare attenzione in un percorso di recupero comportamentale, accetto me stesso, per accettare il mio cane con pregi e difetti.
Cosa fare?
L’aggressione al proprietario è la conseguenza di un forte disagio da parte del cane e spesso è causata da difficoltà di gestione e di relazione, quindi:
- comprendilo profondamente, individua esattamente le cause e cerca di prevedere il suo comportamento;
- evita situazioni a rischio e fonte di stress;
- sii umile, comprendi e accetta le tue responsabilità. Da qui si riparte!
- accetta pregi e difetti, amalo;
- mettiti in gioco e osservalo in profondità, quali lati caratteriali corrispondono ai tuoi? Potrebbe essere il momento di cambiare qualcosa nella tua vita!
- impegnati, dedica buona parte del tuo tempo per soddisfare i suoi bisogni;
- affidati a un professionista serio;
- abbi un approccio positivo a questa situazione.
Questo è un breve articolo che fornisce un’idea generale. Scrivici se vuoi approfondire queste dinamiche.
Federico Bettoni
4 gennaio 2020