23 Feb

Quali sono i bisogni del cane? Parte 1 – I bisogni materiali

Un cane appagato dalla propria quotidianità è un cane felice.

Questo dovrebbe essere il presupposto sul quale fondare la nostra relazione e la nostra vita con il cane. Questo perché l’appagamento è un fattore che deriva da una moltitudine di aspetti e che dona a qualsiasi individuo uno stato di benessere che si ripercuote sulla capacità di affrontare in modo positivo le situazioni che si presentano.

L’appagamento reale e non imposto da programmi, protocolli o proveniente dal “sentito dire”, deriva da un mix di bisogni “materiali” di specie e dai fattori sociali ed emozionali.

I primi sono piuttosto semplici da individuare, proviamo a stilarne un elenco partendo dalle basi.

Alimentazione sana e naturale.

La maggior parte dei cani viene alimentata con cibo industriale e preconfezionato. Dare al cane la possibilità di nutrirsi con cibo fresco, garantisce effetti straordinariamente positivi sulla salute fisica e sul carattere. Sul mercato c’è una miriade di prodotti, non farti ammaliare dalle pubblicità, ma scegli il meno trattato possibile.

Cura della salute fisica

Sembra scontato ma non lo è. Le cure e la profilassi veterinaria, rientrano nel bisogni del cane. Basti pensare che moltissimi dei problemi comportamentali, soprattutto in casi di aggressività, sono causati da un malessere fisico. In caso di problematiche, anche gravi, è preferibile un approccio naturale e olistico, i risultati saranno rapidi e senza controindicazioni.

Attività fisica.

I cani hanno una fisicità e una dinamicità completamente diversa dalla nostra.

L’esercizio, l’allenamento fisico e la propriocezione (cioè la consapevolezza del proprio corpo) hanno un grande beneficio sia banalmente nella salute fisica nel cane, sia nella parte emozionale collegandosi in particolare alla capacità di affrontare paure e insicurezze. I benefici di attività quali la “mobility” o i “balance” sono evidenti soprattutto nei cani presenti nei rifugi.

Spazio adeguato

Affronteremo negli aspetti sociali ed emozionali il fattore “presenza del proprietario”, tuttavia è necessario inserire in quest’elenco lo spazio adeguato, un fattore che varia moltissimo in base alle caratteristiche del cane. Un pastore maremmano non potrà vivere la maggior parte della giornata in un appartamento, come un pinscher non può vivere in giardino. Pensate alle caratteristiche di razza e individuali, nel caso di un cane proveniente da un rifugio, valutatene carattere e fisicità.

Tipicità di razza

Per i cani con caratteristiche specifiche derivanti dalla selezione e per i meticci con caratteri di specifiche razze è importante soddisfarne le attitudine attraverso attività adeguate. Ad esempio cani da conduzione del gregge dovranno avere una vita dinamica e ricca di attività, cani da caccia, sperimentare le grandi dote olfattive, i guardiani, la protezione e il prendersi cura e così via. I meticci dal canto loro hanno spesso caratteri derivanti da razze specifiche, riconoscerli è un dovere.

Queste sono alcune delle necessità fondamentali riguardanti l’aspetto più materiale e pratico che un cane dovrebbe soddisfare. Prima di prendere la decisione di adottare un amico a quattro zampe è importante esserne consapevoli.

Inoltre, questi aspetti sono in stretta correlazione con il contesto in cui il cane vive. Un contesto urbano come la città può essere stressante e un grosso limite sia per il cane che per il compagno umano.

Ogni caso specifico va valutato individualmente, per questo risulta fondamentale il ruolo associazioni e educatori cinofili nel consigliare e seguire il futuro adottante nella scelta del cane.

Nella seconda parte di questo articolo tratteremo i bisogni sociali ed emozionali, fondamentali per garantire il benessere dei nostri compagni di viaggio.

23.2.2020

Federico Bettoni

Istruttore Cinofilo Professionista

ph. Federico Liardo

 

 

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